Ionizzatore d'aria: è la scelta giusta?
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Redazione Magazine LyrecoLo ionizzatore d’aria è uno strumento che, periodicamente, torna a far parlare di sé con i suoi benefici e le sue controindicazioni.
Dopo aver trattato l’argomento dell’aria ionizzata, ci concentriamo adesso su questo dispositivo e sul suo funzionamento.
Lo ionizzatore d’aria a cosa serve?
Partiamo dall’inizio: la funzione dello ionizzatore è quella di emettere ioni negativi che caricano di elettricità le molecole dell’aria.
Come? Solitamente sono piccoli aghi metallici, soggetti ad una carica elettrica, i responsabili della creazione degli ioni negativi. Ma si possono identificare almeno tre tipi diversi di ionizzatore, come illustrato qui sotto.
Queste cariche funzionano da minuscoli "cacciatori" di polvere e allergeni nell'aria. Quando vengono immesse nell'ambiente, le molecole d'aria si caricano elettrostaticamente e attirano le particelle di polvere e gli allergeni come magneti. Questo li fa precipitare verso le superfici, lasciando l’aria leggera e pulita: un sollievo soprattutto per chi soffre di allergie.
Come funziona lo ionizzatore nello specifico?
Per chi apprezza un approfondimento con un po’ di terminologia tecnica, facciamo un ripasso di chimica.
Gli ioni sono piccoli atomi con una carica elettrica. Possono essere positivi o negativi, a seconda che abbiano perso o guadagnato elettroni. Quando si parla di ioni nell'aria, solitamente ci si riferisce agli ioni negativi di ossigeno.
Gli ionizzatori fanno passare l'aria attraverso un campo elettrico molto intenso, provocando il processo descritto in precedenza.
Lo ionizzatore per ambienti ti conquista con il silenzio
Oltre all’efficacia del suo funzionamento, questo generatore di ioni negativi porta con sé tre benefici non da poco:
- il silenzio
- i consumi ridotti
- la manutenzione minima
Anche in caso di utilizzo per lungo periodo, infatti, lo ionizzatore ha un consumo contenuto (intorno ai 6 watt) rispetto ad altri purificatori d’aria.
L’aspetto più notevole forse è però proprio la silenziosità dello ionizzatore: alcuni modelli sono davvero impercettibili. Inoltre, questo strumento richiede una manutenzione minima rispetto ad altri purificatori d’aria.
Gli ioni negativi e i loro effetti
Quello che emerge dalla letteratura scientifica è l’efficacia degli ioni negativi nel ridurre agenti inquinanti pericolosi come il microparticolato.
Uno studio del 2018 ha analizzato approfonditamente gli effetti degli ioni negativi, ve li riportiamo nella tabella seguente:
Efficienza degli ioni negativi
Gli ioni negativi hanno ridotto i conteggi di polvere respirabile e inalabile del 46%. |
La concentrazione di PM è stata ridotta fino a due ordini di grandezza dopo 2 ore di trattamento da parte dello ionizzatore in una stanza d'ufficio non occupata di 50 m3. |
Lo ionizzatore è efficiente nella riduzione dei PM fini. |
Più dell'80% delle particelle da 0,1 o 1 mm è stato rimosso entro 1 ora. |
L'efficienza di rimozione sotto alta concentrazione di ioni negativi ha raggiunto circa il 50% dopo 15 minuti e quasi il 100% dopo 1,5 ore. |
In una camera di vetro (60 cm × 30 cm × 40 cm), dal 93% al 97% delle particelle di nebbia o fumo è stato rimosso dagli ioni negativi entro 6 minuti. |
Circa il 95% delle particelle respirabili dall'aria interna può essere rimosso. |
L'efficienza di rimozione delle particelle aumenta con l'aumento del tasso di emissione di ioni e la durata dell'emissione. |
Gli ioni negativi possono essere utilizzati per eliminare il fumo di sigaretta. |
Gli ionizzatori d'aria sono efficienti anche in una stanza ventilata di 132 m3 e possono essere utilizzati per rimuovere particelle ultrafini. |
I test sul campo condotti a Shanghai hanno mostrato un'efficienza di purificazione PM2.5 stabile del 99,99% con elevate quantità di rilascio di ioni negativi in caso di foschia. |
Fattori che influenzano l'effetto degli ioni negativi
Il tasso di rimozione dei PM è correlato alle concentrazioni delle particelle, alle dimensioni delle particelle e al tasso di ventilazione e un modello viene proposto per calcolare la dipendenza. |
Gli ioni negativi hanno potuto rimuovere particelle dalle superfici murarie in legno e PVC in modo sostanzialmente più efficace rispetto ad altri materiali murari come carta da parati, acciaio inossidabile e vernice cementizia. |
L'efficienza di riduzione dei PM era correlata alle altezze e alle distanze dalla fonte di ioni negativi. L'efficienza più alta nella rimozione di PM10 è stata raggiunta quando la distanza tra le sigarette e lo ionizzatore era di 3 m e l'umidità dell'aria era del 39%. |
Il diametro dei PM influisce significativamente sulla deposizione delle particelle e la ruvidezza della parete è un fattore chiave benefico per la deposizione delle particelle guidate dalLo ionizzatore. |
Svantaggi
Un totale di 5 dei 27 ionizzatori emetteva ozono. |
L'alta tensione utilizzata per la generazione di ioni produce ozono sopra la tensione soglia di 16.000 volt nel sistema testato. |
I livelli di ozono sono aumentati almeno di 3 volte dopo l'uso di uno ionizzatore. |
Gli ionizzatori possono sia rimuovere che generare inquinanti interni a causa del rilascio di ozono. |
Le controindicazioni dello ionizzatore d'aria
Però. C’è un però. Come si può evincere dall’ultima parte della tabella precedente, gli ionizzatori possono sia rimuovere che generare inquinanti interni a causa del rilascio di ozono. In particolare, un altro studio del 2001 aveva correlato la produzione di ozono agli ionizzatori con tecnologia “wire and plate” nello specifico.
In ogni caso, è necessario prestare un’estrema attenzione nella scelta del prodotto giusto per evitare che i rischi superino i benefici.
La selezione di Lyreco
La scelta di Lyreco è precisa e sicura: oltre a vari purificatori d’aria che utilizzano altre tecnologie, gli ionizzatori d’aria che si possono trovare nel nostro catalogo appartengono alla serie AeraMax™ di Fellowes®. Questa linea, grazie alla tecnologia PlasmaTRUE™, agisce sull’aria tramite un processo chimico analogo alla ionizzazione.
Le molecole vengono spezzate in ioni positivi e negativi che si legano a qualunque composto organico volatile (inclusi virus, batteri e sostanze chimiche gassose) formando radicali idrossili che interagendo con il vapore acqueo neutralizzano i virus e le sostanze stesse. Il tutto viene poi assorbito dalla ventola del purificatore e filtrato dai filtri.
Vantaggi rispetto alla ionizzazione (procedimento simile):
- Non viene prodotto né utilizzato ozono nel processo (l’ozono è un forte irritante per le vie respiratorie che permane nell’ambiente per diverso tempo dopo il processo di ionizzazione)
- Le particelle ionizzate cadono al suolo e devono essere subito aspirate, altrimenti dopo un po’ ritornano a galleggiare nell’aria; PlasmaTRUE™ invece assorbe e filtra subito le particelle.
- Le particelle caricate negativamente dalla ionizzazione possono attaccarsi ad altre superfici (muri, tappeti, etc,) e rimanere nell’ambiente.
Fonti:
- Quantification of dust removal and ozone emission of ionizer air-cleaners by chamber testing
- Negative Air Ions and Their Effects on Human Health and Air Quality Improvement
- Il sistema di filtrazione a 4 stadi dei Purificatori d’Aria Fellowes PlasmaTrue – Tutto quel che c’è da sapere
- Immagine: Fellowes® AeraMax™