La direttiva 2014/53/UE, conosciuta anche come Direttiva RED (Radio Equipment Directive), norma l’immissione sul mercato e l’utilizzo di apparecchiature radio all’interno dell’Unione Europea. Il decreto legislativo 22 giugno 2016, n. 128, è entrato in vigore il 14 luglio 2016 e segna il recepimento della Direttiva 2014 53 UE in Italia. Questa normativa abroga la Direttiva 1999/5/CE e si applica obbligatoriamente a tutti i prodotti che emettono o ricevono onde radio, dagli smartphone alle stampanti wi-fi.
Ma perché quest’anno è doveroso ricordare questa normativa? A partire dal 1° agosto 2025, nuovi requisiti in materia di cybersicurezza, introdotti dall’Atto Delegato (2022/30) della Direttiva sulle Apparecchiature Radio (RED – 2014/53/UE), saranno ufficialmente applicati a tutti i dispositivi radio connessi. Questa novità segna un punto di svolta nell’importante campo minato della sicurezza.
Quali sono gli apparecchi coinvolti nella direttiva RED
I sistemi a cui si applica la direttiva RED possono essere divisi in 7 categorie:
- Dispositivi VoIP con trasmissione radio
- Sistemi con tecnologie wireless come dispositivi Bluetooth, auricolari e cuffie wireless
- Sistemi di localizzazione come GPS o trasmettitori aeronautici
- Dispositivi audio e video con radio, per esempio radio FM, altoparlanti wireless o TV con modulo Wi-Fi o Bluetooth
- Dispositivi per pagamenti come i POS e badge di accesso
- Dispositivi medici come nel caso di apparecchi acustici Bluetooth o glucometri wireless
- Sistemi di sicurezza, per esempio telecamere o allarmi wireless
Le novità in arrivo dal 1° agosto del 2025 estendono il campo di coinvolgimento a device radio connessi a Internet richiedendone quindi la conformità RED, tra questi compaiono le stampati con funzionalità Wi-Fi, smartphone e TV, sistemi IoT come hub domotici, dispositivi indossabili, giocattoli intelligenti, dispositivi industriali wireless o integrate nel settore automotive, router cellulari, gateway industriali e moduli radio.
D’ora in poi, tutti i prodotti a cui si applica la Direttiva RED assicurano:
- Maggiore sicurezza elettrica e compatibilità elettromagnetica (EMC)
- Uso efficiente dello spettro radio
- Cooperazione e sicurezza contro accessi non autorizzati
- Protezione della privacy e dei dati personali, grazie ai nuovi requisiti in vigore dal 1° agosto del 2025
La Direttiva RED e la cybersecurity: le novità 2025
Come sopra riportato, dal 1° agosto 2025 la Direttiva RED integra importanti novità nell’ambito della cybersecurity. Infatti, i prodotti che utilizzano la tecnologia radio nelle loro applicazioni sono sempre di più e ciò implica un maggior rischio per la sicurezza tanto da renderli vulnerabili a usi illeciti e potenziali attacchi.
Di conseguenza, i dispositivi radio connessi dovranno includere obbligatoriamente funzionalità avanzate di sicurezza come dimostrato dall’articolo 3, paragrafo 3, lettere d), e) e f) che pongono la loro attenzione sulla:
- Protezione dell’integrità delle reti e quindi della cybersecurity 3.3 (d)
- Tutela dei dati personali e della privacy 3.3 (e)
- Prevenzione da azioni fraudolente e ingannevoli associate ai device connessi 3.3 (f)
Questi punti sono particolarmente importanti per i produttori dei dispositivi radio perché per dimostrare la conformità alla direttiva RED potranno fare riferimento alle nuove norme europee EN 18031-1, EN 18031-2 e EN 18031-3, collegate relativamente all’articolo 3.3d, 3.3e e 3.3f della Direttiva Radio Equipment Directive.
Con l’arrivo di agosto 2025, quindi, tutti i dispositivi wireless commercializzati nella Comunità Europea dovranno rispettare i requisiti di cybersecurity previsti dalla Direttiva 2014/53/UE. Questa novità presenta un punto di svolta per tutti coloro che lavorano nel settore IoT, IIoT, telecomunicazioni ed elettronica.
Direttiva RED nel mondo del lavoro
La direttiva RED e i nuovi requisiti in vigore dal 1° agosto 2025 toccano inevitabilmente ogni ambiente di lavoro perché dispositivi come stampanti, mouse e cuffie sfruttano la tecnologia wi-fi e di conseguenza richiedono dispositivi a norma.
Di seguito una selezione di prodotti indispensabili per lavorare in sicurezza nel pieno rispetto della Direttiva RED:
Oltre a queste macrocategorie, nella direttiva rientrano anche piccoli ma utili accessori come il presenter con puntatore laser o privo di laser ideale per l'uso in aree in cui l'uso di questi dispositivi è vietato.