Scopri i cataloghi 2024

Oltre 40.000 prodotti disponibili, trova tutto quello che fa al caso tuo!

Scopri di più
Materiali fonoassorbenti e uffici open space

Materiali fonoassorbenti: quando si cerca un silenzio assordante

Contenuto a cura di

Redazione Magazine Lyreco
Insieme a te, per informarti e guidarti

Un insieme di professionisti che condividono la loro esperienza.

La maggior parte dei luoghi che frequentiamo sono affollati e di conseguenza rumorosi. Spesso, nel momento in cui trascorriamo del tempo in ambienti come uffici, centri commerciali, ospedali o palestre, non ci rendiamo nemmeno conto di quanto siano caotici tanto da notare la differenza solo una volta usciti.

La necessità di vivere in ambienti più silenziosi e riservati però si sta facendo sempre più impellente. Oggi, infatti, la valutazione dell’acustica ricopre un aspetto importante sin dalle prime fasi della progettazione di uno spazio anche alla luce dell’attività che si andrà a svolgere al suo interno.

I materiali fonoassorbenti assolvono proprio la funzione di moderare e assorbire le onde sonore diminuendo così l’ampiezza e la costanza degli effetti acustici poco graditi. Sono adottati in numerosi settori che vanno dall’edilizia all’industria aerospaziale con l’obiettivo di accrescere il comfort acustico, uno stato di benessere fisico e mentale di un soggetto immerso in un ambiente rumoroso, sia in spazi aperti che chiusi.

Fonoassorbente e fonoisolante: sono la stessa cosa?

Quando adottiamo il termine fonoassorbente ci riferiamo alla capacità che un materiale ha di assorbire le onde sonore, infatti, i materiali fonoassorbenti sono adottati quando si vuole ridurre l’eco e verificare la riflessione del suono in uno spazio. Di conseguenza sono materiali scelti per ottimizzare l’acustica di uno spazio, per ridurre la risonanza e per attenuare la qualità acustica di una stanza, attenuando spiacevoli riverberi.
Il termine fonoisolante invece viene adottato per indicare la capacità che un materiale ha di limitare la propagazione del suono da uno spazio a un altro attraverso pareti, soffitti o pavimenti.

Dobbiamo quindi adottare i termini fonoisolamento e fonoassorbimento nel modo giusto ricordando quindi che i materiali fonoassorbenti migliorano l’acustica del suono all’interno di un ambiente mentre quelli fonoisolanti impediscono la trasmissione del suono tra due ambienti. Quando si tratta di scegliere tra uno dei due materiali è necessario quindi valutare le specifiche esigenze in base alla qualità del suono e all’isolamento che si vuole raggiungere.  

Come scegliere materiali fonoassorbenti

I materiali fonoassorbenti sono diversi e in fase di scelta è bene valutare le proprie esigenze e gli ambienti in cui si ha l’esigenza di installare dei prodotti realizzati con questo tipo di materiali. I materiali fonoassorbenti che rivestono tessuti, pannelli, tappeti o moquette possono essere: schiume acustiche, lane minerali, lana di fibra di poliestere (ovatta) / PET e cotone assorbente.
Tra i prodotti fonoassorbenti disponibili sul mercato ci sono:

  • pannelli acustici in schiuma che si distinguono per leggerezza e flessibilità. Questi sono ideali per gli studi di registrazione o le sale conferenze;
  • tende o tappeti spesse in grado di assorbire il suono e ridurre l’eco. Queste soluzioni sono perfette per abitazioni, teatri e sale conferenze;
  • pannelli realizzati in fibra di poliestere, spesso scelti nella progettazione di uffici, locali pubblici, aree break aziendali e ambienti scolastici perché in grado di assorbire frequenze medio-alte;
  • bass traps indicati per controllare rimbombi e riverberazioni in ambienti in cui si registrano le basse frequenze come studi di registrazione e sale di ascolto;
  • soluzioni ecologiche come pannelli in lana di cotone adatti sia per studi di registrazione sia per ambienti pubblici in cui si punta al rispetto dell’ambiente.

Materiali fonoassorbenti per uffici

Negli ultimi 20 anni la progettazione degli uffici è stata ripensata. Oggi, infatti, sono poche le aziende in cui sono presenti piccoli uffici per 3/4 dipendenti, l'ufficio open space è la soluzione che va per la maggiore perché grazie alla condivisione di spazi e sinergie si ottengono notevoli risultati in termine di collaborazione e socialità tra dipendenti. Tra gli svantaggi però non bisogna sottovalutare la rumorosità, se da un lato la soluzione open space favorisce cooperazione, comunicazione e costi di gestione ridotti, dall’altro crea ambienti caotici e poco riservati. Per fortuna, esistono diversi mezzi che possono rendere gli open space luoghi accoglienti e vivibili in cui collaboratori, dipendenti e clienti possano sentirsi sempre sereni e rilassati anche dopo una giornata di lavoro. Tra questi compaiono sicuramenti:

  • Divisori autoportanti: pannelli divisori indipendenti che permettono di ottenere numerose configurazioni per ridefinire gli spazi;
  • Lavagne mobili: soluzioni funzionali che dividono e allo stesso tempo utili durante i meeting e le sessioni di brainstorming; 
  • Pannelli divisori fissi: soluzioni fisse perfette per creare ambienti ben illuminati dalla luce naturale ma soprattutto riservati in cui concentrazione e privacy sono garantite;
  • Pareti fonoassorbenti: pannelli collocabili in diversi modi e alternative, dai divisori da tavolo per la scrivania ai complementi d’arredo come poltrone e divanetti ma anche pannelli fonoassorbenti che possono essere montati a muro o a soffitto.

Cosa sono e a cosa servono i pannelli fonoassorbenti?

​I pannelli fonoassorbenti, quindi, permettono di limitare la propagazione delle onde sonore negli ambienti chiusi gestendo così differenti tipi di riverbero. Non esiste una selezione dei migliori pannelli fonoassorbenti perché la scelta dipende dallo spazio, dalla sua funzione e attività, e dal numero di persone presenti in media in quello spazio. Ci sono infatti soluzioni più comuni come nel caso dei pannelli veri e propri ma anche soluzioni con duplice fine come nel caso di poltrone e divanetti.

Oggi esistono diversi tipi di pannelli acustici fonoassorbenti che differiscono tra loro per materiale come quelli in poliestere, poliuretano o polietilene ma anche per colore e forma. Queste soluzioni sono ideali anche come screen per scrivania o come pannelli divisori su una struttura autoportante. Qui puoi trovare una selezione di pannelli fonoassorbenti!

Tra le novità degli ultimi anni spiccano complementi d’arredo che includono nella loro struttura sistemi fonoassorbenti, pensati proprio per gli open space.
Questi accoglienti strutture si caratterizzano per versatilità e stile perché sono facili da collocare sia in uffici e sale d’attesa sia in ristoranti, bar e hall. Scopri il divanetto e la poltrona dotati di pannello fonoassorbente!

La ricerca di ambienti discreti e intimi in cui poter trascorrere del tempo di qualità oggi è davvero predominante. I pannelli fonoassorbenti possono aiutarci in questo intento soprattutto quando si tratta di ambienti professionali in cui l’elevato numero di persone presenti in un open space provocano inevitabilmente continuo brusio. Il consiglio è quello di scegliere i materiali e i supporti giusti in fase progettuale ma se ciò non è possibile è bene valutare soluzioni facilmente collocabili anche in un secondo momento come i divanetti con pannelli fonoassorbenti incluse o pannelli divisori per la scrivania.