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18 June 2024

3 Min

I migliori pc portatili per lavoro: puntiamo all'essenziale

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Redazione Magazine Lyreco

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Scegliere un buon pc portatile per lavoro non è un’impresa troppo complessa, a patto di sapere su quali caratteristiche concentrarsi. Alcune specifiche tecniche fanno lievitare fin troppo facilmente il prezzo di un notebook per lavorare, portando benefici a cui si può fare serenamente a meno quando le necessità si riassumono in navigazione web e utilizzo della suite Office.

Dato che un pc da ufficio sarà però uno strumento con cui dovremo passare diverso tempo, meglio capire subito quali sono i pochi, essenziali fattori da prendere in considerazione.

Le caratteristiche del miglior pc portatile per lavoro

Partiamo dal processore. Il grande dilemma è la scelta tra Intel e AMD: Intel è il marchio più diffuso, AMD sta acquisendo sempre più consensi grazie alle prestazioni e all’ottimo rapporto qualità-prezzo. In generale, i modelli Intel i5,i7 o i9 e gli AMD Ryzen 5,7 o 9 renderanno un pc portatile idoneo per il lavoro in ufficio.

Passiamo alla RAM. Un pc portatile per lavorare da casa o dalla scrivania dell’ufficio può serenamente accontentarsi di 8 GB di RAM. Quantità superiori sono indicate per l’utilizzo di software molto pesanti, ma per Excel, Powerpoint, Outlook, Teams e altri programmi di MS Office potete non preoccuparvi troppo. Inoltre, molti pc portatili permettono di aggiungere facilmente memoria RAM con operazioni abbastanza semplici, nel caso in cui le vostre necessità dovessero cambiare in futuro.

Per l'archiviazione di massa il discorso è simile: si può facilmente incrementare su molti modelli e, per un utilizzo “da ufficio” è più che sufficiente uno spazio di 256GB. Anche 128GB sono accettabili considerando la quantità di materiale che ormai viene salvato solo in cloud.

L’autonomia della batteria è un aspetto spesso sottovalutato. Un notebook che ha la costante necessità di essere collegato alla corrente parte con un evidente handicap. Ma quanto dovrebbe durare la batteria? Ovviamente dipende molto dall’utilizzo, ma trovare un pc che indichi una durata di almeno 6-7 ore dovrebbe essere quasi un obbligo. Importante è anche l’opzione di ricarica rapida, che in alcuni casi diventa una vera e propria provvidenza.

Peso e dimensioni non sono importanti fino a quando non siete costretti/e a portarvi il pc nello zaino per tutto il giorno: un laptop che pesa più di 1,5 kg vi creerà in fretta non poche seccature. I pc costruiti in alluminio o altre leghe metalliche sono più costosi, ma anche più leggeri e resistenti: non ignorate questo particolare.

E lo schermo? Una grandezza di 14” o 15” di solito è sufficiente, dimensioni maggiori possono essere utili per la visualizzazione (ad esempio) di grandi file Excel, ma comportano anche un peso e un ingombro maggiore. Considerando le molte ore che probabilmente trascorrerete davanti allo schermo, un display con risoluzione Full HD o superiore può darvi una mano a non affaticare troppo gli occhi.

Per quanto riguarda connettività e porte, avere a disposizione almeno 1 o 2 porte USB-A e una porta HDMI (per connettere facilmente un eventuale monitor esterno) è fortemente raccomandato.

Cosa potete evitare di considerare nella scelta di un buon pc portatile per lavoro?

Alcune componenti alzano il prezzo del pc portatile portando valori aggiunti che difficilmente sfrutterete appieno: ad esempio, la scheda grafica è fondamentale per lavorare con Photoshop, ma potete tranquillamente non considerarla per un pc da ufficio. (Se invece vi serve un pc per grafica, potete dare un'occhiata qui.)

Allo stesso modo potete non preoccuparvi troppo delle caratteristiche della GPU, una sorta di processore parallelo molto utile ad attività quali rendering grafico, machine learning o editing video, ma nulla che possa servirvi troppo per le comuni attività “da ufficio”. Per andare a fare la spesa non vi serve una Ferrari, ecco.

Anche la presenza di un lettore di schede SD non vi cambierà la vita a meno che non dobbiate scaricare foto e video da macchine professionali.