Meglio AMD o Intel?
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Enrica OteriLa contrapposizione tra processore Intel o AMD arriva quasi ad avere contorni filosofici tra gli esperti del settore: un po’ come preferire Borg o McEnroe, Messi o Cristiano Ronaldo, Pelè o Maradona, Pepsi o Coca-Cola, Nike o Adidas. Difficile stabilire un vincitore netto basandosi su criteri che non prevedano la soggettività.
Ripercorrendo un po’ la storia, è evidente come Intel sia diventata già dai primi anni ‘70 una potenza multimiliardaria. Nel corso degli anni, però, AMD è riuscita diverse volte a fare scatti in avanti che l’hanno resa un’alternativa importante al monopolio Intel, peraltro messo sotto la lente d’ingrandimento dall’Antitrust per la sua posizione dominante.
Intel ha quasi sempre saputo mantenere il vantaggio di partenza, ma il ruolo di AMD di “outsider” con il dovere di provare a spostare gli equilibri l’ha spesso portata a spingere molto sull’innovazione e sulla ricerca.
Le componenti per valutare la scelta tra processore AMD o Intel
Comprendere se sia meglio Intel o AMD per le tue esigenze sarà più semplice conoscendo alcune parole chiave:
- Core: è una sorta di processore che funziona autonomamente. Più alto è il numero di core che compongono il processore, più alto sarà il numero di istruzioni che si possono eseguire in contemporanea.
- Thread: sono istruzioni con compiti da eseguire per i core. Un po’ come fogli lasciati sulla scrivania dell’assistente: in passato i core gestivano un solo flusso di istruzioni alla volta e, terminato il flusso, attendevano istruzioni successive. Il multithreading, affiancato a un buon numero di core, ottimizza e velocizza la gestione dei processi.
- Velocità di clock: definita anche “frequenza” e misurata in GHz, descrive il numero di cicli eseguiti al secondo. Resta legata alla quantità di core e thread, infatti solitamente viene indicata con due numeri: la frequenza base e la frequenza con il massimo della potenza utilizzata.
- TDP: indica il calore massimo in watt utilizzato da un chip ed è anche un importante segnale del consumo di energia. Più watt equivalgono a temperature più elevate e a un maggiore consumo di energia.
Intel o AMD? Come orientare la scelta
- Transistor e processo di produzione
Un processore è composto da miliardi di transistor, che creano decine di milioni di porte logiche collegate tra loro per comporre l’Aritmetic Logic Unit che eseguisce le operazioni.
La dimensione dei transistor influenza le performance di un processore. Un transistor più piccolo è più efficiente nella gestione degli spazi e, per questo, a parità di prestazioni consumerà meno energia. Utilizzando meno materiale, anche il prezzo finale sarà minore.
La gamma Ryzen di AMD è la prima ad arrivare fino alle dimensioni di 7 nm (nanometri), contro il limite di 10 nm a cui si era fermata Intel. Per fare un paragone, la dimensione di un capello è quasi 80.000 nm.
- Utilizzo
Se prima della generazione di processori Ryzen, AMD era considerata una semplice (seppur buona) alternativa economica ai processori Intel, da qualche anno le cose sono cambiate.
I punti in cui Intel rimane avanti sono le prestazioni in single-core e il gaming di fascia alta, con prestazioni invece inferiori a AMD per quanto riguarda calore e consumi.
Anche in termini di ottimizzazione con i vari modelli di pc e, in particolare, sistemi Windows, Intel è un passo avanti. Spesso si trovano portatili con processore Intel che offrono una durata di batteria più lunga rispetto al medesimo portatile, con stesse prestazioni, che montano un processore AMD.
Per il resto, AMD con la gamma Ryzen ha assottigliato le distanze in tutti i campi e anche superato Intel in certi modelli specifici.
I modelli Ryzen, oltre ai consumi, sono imbattibili nelle operazioni in contemporanea e nel rapporto qualità/prezzo.
Anche sulla sicurezza i modelli AMD hanno mostrato più solidità in alcuni casi; in particolare non sono stati impattati dalla vulnerabilità Meltdown e quasi per nulla dalla vulnerabilità Spectre che hanno invece afflitto Intel negli ultimi anni.
Immaginando un utilizzo classico da ufficio, in cui la navigazione web si affianca spesso a fogli di calcolo e altri programmi aperti, un processore AMD della gamma Ryzen garantisce fluidità nel passare da un processo all’altro, meno calore dissipato rispetto a un processore Intel e un consumo di energia inferiore.
Comprendere i nomi per valutare se è meglio AMD Ryzen o Intel Core per le tue esigenze
Oltre, banalmente, alla grandezza del numero (più alto significa più potenza), il nome dei processori rivela altri dettagli:
- la X segnala una versione leggermente più veloce di un modello;
- la G indica la presenza di un processore grafico integrato;
- la F indica un processore che non ha una GPU integrata;
- la K segnala che il processore è sbloccato e disponibile ad aumentare la velocità di clock;
- la U e la T indicano consumi più bassi.
In sintesi, non c'è un processore migliore in assoluto. Nel corso della storia Intel ha sempre mantenuto una qualità costante e ha saputo sfruttare al meglio l'autorità acquisita negli anni. AMD a tratti ha portato innovazioni che alcune volte hanno tracciato la strada da seguire e altre volte sono cadute nel dimenticatoio. In questo momento storico, la gamma Ryzen di AMD e quella degli Intel Core possono essere paragonabili come valore, con alcune specifiche tecniche di certi modelli che fanno propendere più da una parte o dall'altra a seconda delle esigenze.
La concorrenza tra le due compagnie ha portato a sviluppi interessanti, stimolando la crescita di entrambe e portando senza dubbio beneficio ai consumatori. La posizione di Intel resta più che solida, ma le visioni di AMD possono avere sempre più spazio e contribuire a scrivere un futuro differente.
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