I glitter ora sono illegali: colpa delle microplastiche

Cos'hanno in comune lo stomaco degli animali da compagnia, il miele, le nuvole, l'acqua del rubinetto, quella in bottiglia e il latte materno? In tutti loro sono state trovate microplastiche.

Queste particelle di plastica, con dimensioni dai 5 millimetri in giù, derivano dalla degradazione di materiali plastici più grandi o da prodotti fabbricati intenzionalmente sotto forma di piccoli frammenti (il caso, appunto, di alcuni tipi di glitter). Questi inquinanti sono diventati una preoccupazione ambientale globale, data la loro presenza così pervasiva e i rischi connessi: possono attraversare le barriere biologiche e causare danni all’apparato respiratorio e digerente, danni a carico del sistema endocrino o trasportare microrganismi in grado di causare malattie (ad esempio il batterio dell' Escherichia coli).

Il ruolo dei glitter nell'inquinamento da microplastiche

I glitter, noti per il loro uso decorativo in una vasta gamma di prodotti, sono composti principalmente da polietilene tereftalato (PET) o da polivinilcloruro (PVC), materiali che si frammentano facilmente in microplastiche. Queste particelle, una volta rilasciate nell'ambiente, entrano nei sistemi idrici tramite il lavaggio di prodotti cosmetici o lo smaltimento di rifiuti contenenti glitter. A causa delle loro piccole dimensioni, le particelle di plastica dei glitter superano i filtri degli impianti di trattamento delle acque reflue, contaminando mari e oceani. Le microplastiche prodotte dai glitter possono essere ingerite da organismi marini, accumulandosi nella catena alimentare e arrivando infine all'uomo.

Il regolamento europeo 2023/2055

In risposta a queste preoccupazioni, l'Unione Europea ha adottato il Regolamento (UE) 2023/2055, che vieta l'uso di microplastiche intenzionalmente aggiunte nei prodotti. Questo regolamento si applica specificamente ai glitter contenenti plastica, che dovranno essere completamente eliminati dal mercato entro il 2025. Il divieto non riguarda i glitter biodegradabili, idrosolubili, naturali o inorganici.

L'associazione europea dell'industria cosmetica ha risposto confermando l'impegno verso una produzione più sostenibile, ma sottolineando anche il fatto che le microplastiche nei cosmetici rappresentano circa il 2% del totale rilasciato nell'ambiente.

Il divieto, peraltro, ha causato in Germania un boom di vendite di glitter e prodotti glitterati, che potranno essere venduti fino all'esaurimento delle scorte (un po' come i prodotti di plastica usa e getta).

Contenuto del Regolamento e implicazioni

Il Regolamento (UE) 2023/2055 impone alle aziende di rimuovere le microplastiche da tutti i prodotti immessi sul mercato europeo, inclusi cosmetici, detergenti, fertilizzanti e altri articoli contenenti glitter di plastica. Entro il 2025, tutti i prodotti che contengono microplastiche intenzionalmente aggiunte dovranno essere sostituiti con alternative biodegradabili o materiali non plastici. Il regolamento, che fa parte della strategia europea per la plastica nell'economia circolare, è un elemento chiave nella lotta contro l'inquinamento da microplastiche.

L'implementazione del Regolamento (UE) 2023/2055 avrà implicazioni significative per i produttori e i consumatori. Le aziende dovranno investire in ricerca e sviluppo per trovare alternative sostenibili ai glitter in plastica, come quelli a base di cellulosa o minerali naturali. Sul fronte del consumo, il divieto potrebbe accelerare la transizione verso prodotti più sostenibili e biodegradabili, riducendo progressivamente l'impatto ambientale delle microplastiche.

Gli sviluppi recenti nel campo dei materiali sostenibili hanno portato alla creazione di glitter biodegradabili, composti da materiali naturali come la cellulosa. Queste alternative non solo offrono una soluzione all'inquinamento da microplastiche, ma rispondono anche alle esigenze di un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale.

Insomma, potete evitare di preoccuparvi troppo: riuscirete ancora ad essere splendenti, solo con un glitter sostenibile che brillerà sul vostro corpo senza inquinare l'ambiente.