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Come scegliere un monitor per PC: consigli e aspetti da non trascurare

Contenuto a cura di

Redazione Magazine Lyreco
Insieme a te, per informarti e guidarti

Un insieme di professionisti che condividono la loro esperienza.

Scegliere un monitor per computer o laptop potrebbe non essere così semplice. Le caratteristiche da tenere in considerazione non sono infatti poche ed è quindi opportuno conoscerle per scegliere il monitor più adatto alle proprie esigenze. Considerando che è un prodotto che non acquistiamo tutti i giorni ma che utilizziamo quotidianamente, e il cui valore può anche essere importante, questa guida alla scelta del monitor potrebbe tornare utile. Per poter scegliere il monitor più vicino alle proprie necessità bisogna partire dalle caratteristiche più importanti, aspetti che spesso incidono maggiormente sul prezzo, per passare successivamente alla valutazione di funzionalità secondarie.

Le principali caratteristiche da considerare nello scegliere il monitor pc sono sicuramente:

  • Risoluzione dello schermo
  • Dimensione della diagonale
  • Tecnologia utilizzata per il pannello
  • Tipo di finitura
  • Tipologia e numero di ingressi 
  • Consumo
  • Struttura
  • Forma della base
  • Tipo e durata della garanzia

Il miglior monitor per l’ufficio

Per chi non ha esigenze professionali particolari e usa il computer per ricerche in Internet, analisi e calcoli su fogli Excel, scambi di email e presentazioni in Powerpoint, un buon monitor per PC o portatile dovrebbe avere un pannello IPS con una diagonale da almeno 21 pollici e una risoluzione Full HD 1.920 × 1.080 pixel.

Il miglior monitor per lo smart working

Lavorare da casa diventerà la nuova normalità. Chi era abituato a usare un monitor in ufficio e inizialmente si è “accontentato” dello schermo del laptop probabilmente ora sta valutando di acquistarne uno per lavorare da casa. Lavorare infatti con uno schermo grande, anziché con quello di un computer portatile, torna molto utile sia in termini di efficacia lavorativa sia in termini di benessere.

Tenute valide le considerazioni fatte qui sopra in merito al miglior monitor per l’ufficio, possono assumere maggiore importanza nella scelta del miglior monitor per una postazione di lavoro da casa caratteristiche quali:

  • regolazione in altezza del monitor, eventualmente sopperita con l’acquisto di un supporto per monitor;
  • integrazione della webcam nel monitor viste le molte ore trascorse in videochiamata;
  • design del monitor.

Grandezza del monitor pc consigliata: valutare risoluzione e dimensioni

Più alta è la risoluzione più nitidi sono i dettagli visualizzati.

Per definire la risoluzione idonea dello schermo del computer è però necessario scegliere pannelli di dimensioni adeguate.

Risoluzione e dimensione della diagonale, espressa in pollici, dovrebbero quindi essere sempre valutate insieme ed in base all’ effettivo utilizzo che viene fatto del monitor:

  • HD 1280 x 720, considerati ormai abbastanza obsoleti
  • Full HD, 1920 x 1080 pixel

La scelta della diagonale può ricadere da un minimo di 21 ad un massimo di 27 pollici. Questa risoluzione può andare bene per lavorarci ogni giorno e visualizzare file di lavoro con i programmi Office più comuni come Excel e Word. Sono pertanto i più diffusi negli uffici e quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo. Gli schermi Full HD sono usati spesso anche per il gaming o per guardare i film.

  • QHD (Quad HD) o WQHD (Wide quad HD) a partire da 2.560 × 1.440 pixel.

Con questa risoluzione è consigliabile non scendere al di sotto dei 27 pollici di diagonale. Queste risoluzioni, generalmente, si prestano bene soprattutto per chi ha la necessità di acquistare un monitor pc per editing di foto e video.

  • Ultra HD o 4K

È consigliabile non scendere al di sotto dei 30 pollici di diagonale. Queste risoluzioni possono essere impiegate in ambito professionale ma, scheda video permettendo, anche per godersi videogiochi di ultima generazione con il massimo dei dettagli possibili.

Tecnologia del pannello

La tecnologia del pannello più utilizzata è quella LCD che può essere di tre differenti tipologie:

  • Il pannello TN è solitamente più economico ma la qualità delle immagini è peggiore rispetto alle altre due tipologie. Il vantaggio che ha è che i tempi di risposta sono molto bassi e per questo può interessare a chi vuole spendere il minimo e userebbe lo schermo del pc solo per i videogiochi
  • IPS i cui punti di forza riguardano il modo in cui questi pannelli sono in grado di riprodurre i colori (fino a 1,07 miliardi di colori contro i 16,7 milioni dei pannelli TN) e gli angoli di visione particolarmente elevati
  • I pannelli con tecnologia VA permettono di ottenere dei rapporti di contrasto più elevati assieme a dei neri più profondi

Sia i pannelli VA che gli IPS sono adatti a un monitor pc da lavoro o per un uso generico, ma gli IPS offrono una visualizzazione generale decisamente migliore e per questo è una caratteristica da valutare nella scelta di un monitor per pc per la grafica e l’editing di contenuti multimediali come foto e video

Finitura del monitor

Non è altro che uno strato che viene posto davanti al pannello e normalmente può essere opaca o lucida:

  • tramite una finitura opaca, cioè antiriflesso, chiamata anche non-glare antiglare, si cercano di limitare i problemi derivanti dalla luce dell’ambiente circostante e dai riflessi che vengono provocati da oggetti posti nelle immediate vicinanze del monitor;
  • mediante una finitura lucida, chiamata anche glare, si ottengono invece dei colori più vivi e luminosi, solamente che in questo caso si possono avere dei fastidiosi riflessi provocati dall’ambiente in cui ci si trova.

Tipologia e numero di ingressi 

Quando si acquista un monitor per computer, nella confezione solitamente c’è anche il cavo ma, soprattutto nei modelli più economici, questo può non accadere. Nella scelta del monitor pc è dunque opportuno verificare se e quale cavo sia incluso.

In generale qualsiasi monitor può essere collegato a qualsiasi computer o laptop con un cavo compatibile con entrambi i dispositivi.

Verificare quali tipo di porte sono presenti sul nostro computer o laptop (come le più diffuse HDMI, VGA, DVI, Display Port, USB-C) prima di scegliere il monitor è sicuramente una buona pratica in modo da essere certi che il giusto cavo sia già incluso nella confezione o se è necessario acquistare uno specifico cavo o adattatore.