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Sedie ergonomiche quali scegliere

Sedie ergonomiche: quali scegliere e come utilizzarle

Contenuto a cura di

Redazione Magazine Lyreco
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Un insieme di professionisti che condividono la loro esperienza.

Le abitudini di lavoro sono cambiate in maniera consistente e rilevante negli ultimi mesi, tanto da imporre in maniera ancora più impellente una riflessione sul tema della salute dei lavoratori. Sebbene si tratti di un argomento già noto agli esperti del settore, prevenire le potenziali conseguenze dannose per la salute di chi trascorre molto tempo di fronte al computer seduto alla scrivania è diventata una priorità fondamentale per molte aziende.  

In questo senso, quindi, l’ergonomia - la scienza che si occupa dei problemi relativi al lavoro umano in relazione alla progettazione degli ambienti di lavoro e delle macchine con lo scopo di individuare le soluzioni più idonee - è un prezioso alleato per poter migliorare la condizione dei lavoratori.  

In particolare, la sedia ergonomica rappresenta la soluzione ottimale per prevenire fastidi posturali.  

Perché scegliere una sedia ergonomica: migliora la postura 

La sedia ergonomica è uno strumento fondamentale che non deve mancare nella postazione di lavoro di chi desidera prevenire i danni che potrebbero nascere dall’assunzione di una postura scorretta.  

Secondo gli esperti ortopedici assumere una posizione corretta durante le ore di lavoro consente di preservare l’allineamento delle vertebre ed evitare di incorrere in piccoli disturbi quali dolore al collo, alla zona lombare e problemi di circolazione alle gambe. In questo senso l’acquisto di una sedia ergonomica costituisce un investimento sul futuro della propria salute e, in ambito aziendale, è un elemento cardine per il mantenimento del benessere psicofisico del lavoratore.  

Per ottimizzare gli effetti benefici della seduta ergonomica e tutelare la salute della propria postura è necessario attuare alcuni accorgimenti. In particolare, ricordiamo che è preferibile:  

  • Posizionare la sedia ergonomica ad una distanza adeguata dalla scrivania, assicurandosi che i braccioli non si scontrino con il tavolo.  
  • I gomiti devono creare un angolo retto rispetto alla scrivania: per fare ciò è fondamentale regolare correttamente l’altezza della sedia ergonomica, in modo che questa non sia né troppo alta né troppo bassa. 
  • Per migliorare ulteriormente i benefici che si possono trarre dalla seduta su una sedia ergonomica è opportuno munirsi di un poggiapiedi. In questo modo tutto il corpo potrà godere di un sostegno al quale appoggiarsi.  
  • Cuscino: questo prodotto garantisce il giusto supporto alla schiena e in particolare alla zona lombare, due aree che – come è noto – sono sottoposte a numerose sollecitazioni durante la giornata lavorativa.  
  • Schienale: si tratta di una componente fondamentale della seduta ergonomica e, pertanto, è necessario che sia regolato correttamente per poter garantire il giusto comfort. Sono disponibili sedute con supporto lombare incorporato allo schienale, anche in questo caso, è fondamentale regolarle correttamente in modo da avere il corretto sostegno alla base della schiena. 

Tipologie di sedie ergonomiche 

Sul mercato sono presenti molte tipologie di sedie ergonomiche che presentano caratteristiche differenti e sono capaci di soddisfare le necessità più disparate degli utenti. Il cliente può scegliere tra tessuti, imbottiture e materiali sempre più all’avanguardia. Infatti, il design innovativo delle sedie ergonomiche permette al lavoratore di non avvertire particolari fastidi in zone particolarmente sottoposte a sollecitazione come quella cervicale, lombare e delle ginocchia.  

 
Le sedie ergonomiche per l’ufficio - adatte anche allo smart working - presentano diverse tipologie di meccanismi che consentono di regolare la posizione dello schienale e della seduta, tra cui: 

  • A contatto permanente: consente allo schienale di inclinarsi, pur rimanendo in contatto (come suggerisce il nome stesso) con la seduta. Un caso particolare è ricoperto dal meccanismo di Back System in cui la posizione del sedile è fissa, mentre il meccanismo a leva permette di fissare lo schienale in differenti posizioni; 
  • Con traslatore: questo meccanismo permette di regolare la distanza tra lo schienale e la seduta;  
  • Sincrono e Asincrono: il primo presuppone l’oscillazione contemporanea e sincrona del sedile e dello schienale, oltre a permettere di bloccare la sedia nella posizione desiderata; al contrario il secondo consente la regolazione e il bloccaggio di seduta e schienale in maniera separata.  
  • Cremagliera Up and Down: questo meccanismo permette la regolazione verticale dello schienale. 

Inoltre, le sedie ergonomiche si differenziano anche in base alla tipologia di braccioli che possono essere fissi, regolabili, in 2D o in 4D in base alle modalità di regolazione offerte. Al tempo stesso, è opportuno valutare la tipologia di appoggi previsti per i differenti modelli di sedie ergonomiche; tra i più diffusi si ricordano i piedini fissi, le ruote (gommate o frenate) o la slitta.  

Infine, non bisogna dimenticare le numerose possibilità offerte dalle differenti aziende produttive che consentono di personalizzare interamente la sedia ergonomica in termini di imbottitura, colori e materiali di realizzazione.  

Come scegliere una sedia ergonomica 

Le sedie ergonomiche in commercio sono moltissime e adatte ad ogni tipo di esigenza, come fare a scegliere quella migliore sulla base delle proprie necessità? 

Certamente non esiste una risposta univoca che consenta di rispondere in modo puntuale a questa domanda ma è certo fondamentale conoscere le caratteristiche che una sedia ergonomica di qualità deve assumere:  

  • la seduta deve essere regolabile in altezza, per consentire che le spalle siano rilassate e lo sguardo in linea con il PC; 
  • la seduta deve avere lo schienale reclinabile per evitare che la postura affatichi la colonna vertebrale e permetta di adottare una posizione confortevole; 
  • il tessuto deve essere traspirante e lavabile per consentire una manutenzione ottimale e, quindi, un mantenimento nel tempo della qualità del prodotto; 
  • il poggiatesta potrebbe essere utile per evitare di sforzare la cervicale e di affaticare il collo. 

Inoltre, è importante che la sedia consenta di assumere una posizione comoda e che la seduta scelta sia dotata di tutti i comfort necessari per garantire l’adozione di una posizione corretta ma al tempo stesso agevole. Per valutare se la sedia ergonomica è quella che fa per te di seguito potrai conoscere alcuni degli aspetti fondamentali per valutare le sedie ergonomiche posturali

In primo luogo, è necessario valutare l’altezza della sedia ergonomica. Questo aspetto è fondamentale perché deve consentire l’appoggio ottimale del piede e, per questo, si consiglia di preferire sedie dall’altezza e dall’inclinazione regolabile.  

Anche la presenza di braccioli è un aspetto utile per valutare le sedie ergonomiche. Si tratta di accessori che diventano necessari per chi soffre di problemi posturali perché consentono di ridurre la pressione su braccia e spalle ed evitare dolori alla cervicale.  

Alcuni soggetti, inoltre, necessitano di un supporto lombare regolabile che consenta l’appoggio e il sostegno della schiena nel rispetto della curvatura anatomica. Per questo motivo sono stati proposti sul mercato dei cuscini lombari che consentono di alleviare la pressione durante la seduta.  

Anche la presenza delle ruote e la tipologia di materiale con cui è realizzata la sedia sono elementi fondamentali per garantire una seduta ergonomica di ottima qualità. Grazie alla presenza delle ruote, infatti, consentono di spostarsi da un posto all’altro senza nemmeno alzarsi dalla sedia.  

Infine, i materiali da preferire sono quelli traspiranti, leggeri e lavabili che consentono il lavaggio della seduta e la manutenzione adeguata nel corso del tempo.  

Come sedersi correttamente su una sedia ergonomica 

Assumere una postura corretta e quindi sedersi nel modo ottimale sulla sedia ergonomica è fondamentale per prevenire i vizi posturali e fastidiosi dolori a carico della colonna vertebrale. Per farlo è possibile attuare alcuni accorgimenti:  

  • Regolare l’altezza della sedia ergonomica in modo da mantenere una posizione naturale e respirare correttamente. È necessario anche sedersi occupando la maggiore superficie possibile della seduta e appoggiando la schiena sullo schienale in dotazione. 
  • Assicurarsi che le braccia siano appoggiate correttamente, ossia sulla scrivania e in modalità rilassata.  
  • I piedi devono essere preferibilmente appoggiati su un poggiapiedi senza sentire fastidio alla pianta del piede e le ginocchia devono descrivere un angolo retto con il pavimento.  
  • Posizionare il monitor del computer in modo che sia allineato con gli occhi e da non sforzare i muscoli oculari.  

I benefici della sedia ergonomica  

Scegliere una seduta ergonomica comporta diversi benefici alla salute, non solo per quanto riguarda la postura in senso stretto, ma anche per quanto concerne altri aspetti, come: 

  • Vista: trascorrere le ore di lavoro su una sedia ergonomica permette di ridurre l’affaticamento dei muscoli oculari grazie al mantenimento di una postura eretta e corretta. In ogni caso, è opportuno ricordare che gli esperti suggeriscono di distogliere lo sguardo dal monitor almeno una volta all’ora, cercando di mettere a fuoco elementi che si trovano a distanza di più di 2 metri;  
  • Respirazione: quando ci si trova in una posizione ergonomicamente corretta la cassa toracica si espande fino in fondo, favorendo una regolare e profonda respirazione.  
  • Collo: cercare di assumere una postura corretta quando ci si trova alla scrivania consente di limitare le problematiche che coinvolgono il collo, quali dolori cervicali e cefalea.  
  • Zona lombare: la sedia ergonomica, soprattutto se coadiuvata da un supporto lombare specifico, consente di garantire un sostegno adeguato ad una zona della schiena che viene sottoposta a numerosi stress.  
  • Arti superiori: mantenendo una postura corretta e servendosi di un mouse ergonomico è possibile continuare ad utilizzare il computer evitando disturbi come la brachialgia e la tendinite; 
  • Arti inferiori: assicurarsi un corretto sostegno attraverso la sedia ergonomica favorisce la circolazione sanguigna nelle gambe, previene l'affaticamento dei muscoli e il gonfiore ai piedi.  

 
Inoltre, tra gli elementi da non sottovalutare quando si acquista una sedia ergonomica c’è il comfort: questo oggetto consente di assumere una posizione corretta anche davanti alla scrivania distribuendo uniformemente il peso su tutto il corpo.  

Infine, occorre sottolineare i vantaggi psicologici che il lavoratore può riscontrare quando ha la possibilità di sedere su una sedia ergonomica. Da questo punto di vista bisogna ricordare che il lavoratore che si reputa soddisfatto della propria postazione di lavoro e delle condizioni in cui può svolgere la propria attività aumentando la produttività e riducendo i fastidi generati da una postura non adeguata. Pertanto, l’acquisto di sedie ergonomiche costituisce un valido investimento per tutte le imprese.   

In conclusione, è tuttavia necessario sottolineare che l’acquisto della sedia ergonomica non è sufficiente al mantenimento di una corretta postura e alla totale prevenzione di dolori legati alle posizioni scorrette che possono essere assunte durante le ore lavorative davanti al computer. Pertanto, è fondamentale non solo che il lavoratore sia consapevole di dover contribuire proattivamente e in maniera costante al mantenimento del proprio benessere posturale, ma che anche il datore di lavoro si premuri di creare le migliori condizioni di lavoro possibili.