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purificatore d'aria in ufficio

Purificatore aria: come funziona e a cosa serve

Contenuto a cura di

Redazione Magazine Lyreco
Insieme a te, per informarti e guidarti

Un insieme di professionisti che condividono la loro esperienza.

Lavorare in ufficio, sia in presenza sia nella sua formula ibrida, ha riportato migliaia di persone a condividere, quotidianamente e per diverse ore al giorno, gli spazi di lavoro con altri individui.  

La recente emergenza sanitaria, però, anche in unione alla crescente consapevolezza in tema di qualità dell'aria, impone una riflessione sulla salubrità degli ambienti chiusi, soprattutto negli spazi confinati o nei quali non sia possibile prevedere un efficiente ricambio d'aria. 

Si ritiene infatti che un ambiente insalubre, contaminato da agenti inquinanti, possa incidere significativamente sul benessere dei lavoratori, con conseguenze che possono riflettersi sulla concentrazione e sulle performance lavorative

L'Istituto Superiore della Santità, in particolare, identifica nell'inquinamento dell'aria negli interni uno dei rischi più importanti per la salute degli individui. Spesso si tende a sottovalutare il peso che gli inquinanti indoor, come agenti microbici e anidride carbonica, ma anche composti organici volatili (COV), possono avere sulla salute. Tuttavia, l'esposizione prolungata e ripetuta a questi fattori può determinare l'insorgenza di diverse malattie a livello respiratorio nonché la recrudescenza di patologie pregresse. 

Per far fronte a queste problematiche, che possono avere effetti anche molto importanti sul benessere delle persone, si può adottare un purificatore d'aria, un dispositivo che permette di ridurre tutte le criticità più comuni negli ambienti indoor come ufficibanchescuolecliniche o sale d'attesa, in cui la lunga permanenza quotidiana può esporre i presenti a rischi di varia natura. 

A cosa serve il depuratore d'aria 

Un depuratore d'aria è un dispositivo che, tramite un efficiente sistema di filtraggio, può rimuovere fino al 99,97% delle sostanze dannose presenti negli ambienti chiusi.  

Se installato in ufficio o in un locale scarsamente ventilato, aiuta a eliminare tutti quegli inquinanti chimici o biologici, derivanti anche dalle normali attività metaboliche dell'organismo, che, se non opportunamente trattenuti ed espulsi, possono incidere sulla salubrità dell'aria. 

Nello specifico, un depuratore d'aria, permette di eliminare dagli ambienti: 

  • Germi; 
  • Virus; 
  • Odori; 
  • Fumo; 
  • Sostanze chimiche; 
  • Polveri sottili. 

Una serie di sostanze gassose o presenti sotto forma di particelle di diametro ridotto, impercettibili all'olfatto umano, ma estremamente dannose per la salute sia nel breve sia nel lungo periodo.  

Naturalmente, è capace di trattenere efficacemente anche pollini e allergeni, elementi responsabili della manifestazione di reazioni allergiche e asma in soggetti particolarmente sensibili. 

Purificatore d'aria: serve davvero? 

Quando si parla di scarsa qualità dell'aria indoor, ci si riferisce a un fenomeno estremamente importante, per la salute di chi soggiorna quotidianamente negli spazi chiusi, ma allo stesso tempo intangibile, sia poiché derivante da sostanze talvolta invisibili, come ad esempio germi e virus, sia perché spesso, per abitudine o assuefazione, si tende a tollerare, quasi inconsapevolmente, il classico fenomeno dell'aria viziata

Proprio per questo, gli aspetti relativi alla scarsa salubrità all'aria che si respira negli ambienti chiusi sono il più delle volte sottovalutati o rilegati a problematiche di serie B, ignorando le conseguenze che possono avere sulla salute. Un purificatore d'aria, di conseguenza, è un ottimo alleato per ridurre gli inquinanti atmosferici, soprattutto negli spazi adibiti al lavoro, nei quali la promiscuità di individui può amplificare tutte le difficoltà derivanti da una scarsa aerazione degli ambienti. 

Molto spesso, inoltre, ci si ritrova nei casi in cui non sia possibile assicurare un opportuno ricambio d'aria interno o che l'areazione naturale si riveli del tutto inefficace a causa di un ambiente outdoor particolarmente ricco di smog o di pollini. In tutti questi casi, un purificatore d'aria è la soluzione ideale per ovviare al problema e assicurare agli interni un ambiente estremamente salutare. 

Per quanto riguarda invece gli effetti dei purificatori d'aria sulla rimozione dei virus, è bene sottolineare che, allo stato attuale, anche se la maggior parte dei dispositivi ha dimostrato una straordinaria reattività nel catturare le particelle infettive, serve ancora del tempo per avere una risposta definitiva in merito alla loro azione sul SARS-CoV-2. Tuttavia, a dispetto dell'assenza di test che ne certifichino l'efficacia, è importante precisare che tali macchinari sono capaci di trattenere particelle fino a una dimensione di 0,3 micron, perfettamente in linea con il diametro del virus responsabile del Covid-19, compreso all'incirca 0,02 e 0,40 micron.  

Come funziona un depuratore d'aria?

Un purificatore d'aria è un sistema che depura gli ambienti interni tramite un efficiente sistema di filtraggio. Il numero di filtri è variabile in base alla volumetria degli spazi da decontaminare e in genere annovera sia filtri HEPA, responsabili della cattura di particelle aeree come spore, pollini, acari della polvere, sia filtri a base di carbonio, indispensabili per la rimozione di cattivi odori e dei vapori chimici. 

Inoltre, al variare dei modelli e delle case produttrici, tali depuratori possono essere dotati di sensori intelligenti, che rilevano movimenti, suoni e problematiche sulla qualità dell'aria, calibrando l'intervento in base alle specifiche esigenze. I sistemi filtranti, infatti, si attivano automaticamente non appena si registri, nei locali, una concentrazione elevata di sostanze contaminanti, garantendo quindi un'ottima efficienza anche dal punto di vista energetico

Il processo può essere monitorato tramite un display che offre un controllo costante dell'aria purificata e della percentuale di particolato eliminato. Naturalmente, si tratta sempre di dispositivi di ultima generazione, quindi dotati delle migliori tecnologie disponibili nel campo della depurazione degli ambienti. 

Il miglior purificatore d'aria, però, è quello che può contare sul cosiddetto ionizzatore bipolare, una tecnologia che immette nell'ambiente ioni positivi e negativi, i quali agiscono caricando elettronicamente le particelle disperse nei locali affinché, attraendosi, si aggreghino le une con le altre, permettendo di ottenere un sistema di filtraggio dalle prestazioni estremamente più elevate.  

Perché installare un purificatore d'aria in ufficio 

Un ambiente di lavoro sano può garantire un elevato standard di benessere, a vantaggio della salute psicofisica dei collaboratori.  

Questo si riflette sull'umore, sulla qualità del tempo trascorso in ufficio e non ultimo sulle capacità cognitive, assicurando un livello migliore di concentrazione e una diminuzione delle assenze per malattia. Una serie di benefici molto importanti anche per le aziende, soprattutto per quanto riguarda tutti quegli aspetti legati alle performance e alla produttività

Inoltre, un depuratore d'aria sul luogo di lavoro ha la capacità di garantire un elevato grado di pulizia degli ambienti, surclassando i classici limiti degli impianti di condizionamento. Spesso, infatti, si tende a pensare che un sistema di aerazione condizionata sia sufficiente a garantire un buon comfort ambientale, ignorando che, pur se provvisti di sistemi di filtraggio, tali dispositivi sono in grado di eliminare solo le particelle di grandi dimensioni e che la loro azione su germi, virus e composti volatili è pressoché limitata. 

A tutto ciò si aggiunge il fatto che i condizionatori, contribuendo a movimentare l'aria negli interni, stimolano costantemente lo spostamento delle sostanze dannose sospese nell'aria, le quali finiscono per migrare da un luogo all'altro in modo del tutto incontrollato, senza essere filtrate e trattenute. 
 

Purificatore aria per ufficio: non solo comfort ambientale 

I purificatori d'aria hanno la capacità di filtrare l'aria interna in maniera completamente discreta: un aspetto da non sottovalutare per garantire sempre il comfort acustico.  

Tali dispositivi, infatti, al variare dei modelli, possono assicurare diversi settaggi – tutti con livelli sonori estremamente minimi – sempre comprensivi di funzionamento silenzioso, per assicurare agli ambienti di lavoro un elevato comfort ambientale, in unione a un ottimale comfort acustico. 

Inoltre, un depuratore d'aria, grazie ai filtri al carbone, aiuta a contrastare uno dei fattori spesso sottovalutati, in ambito lavorativo, quello degli ambienti maleodoranti: i cattivi odori che spesso si accumulano nei luoghi poco arieggiati appaiono sgradevoli a chi giunge da fuori, con conseguenze molto importanti sull'immagine dell'azienda

Spesso si tende a ovviare al problema nebulizzando nei locali dei deodoranti per ambienti, ma le sostanze chimiche in essi contenuti contribuiscono a compromettere la qualità dell'aria. Inoltre, hanno spesso un'azione piuttosto limitata nel tempo, di conseguenza, richiedono continue nebulizzazioni, con effetti piuttosto importanti sull'inquinamento indoor. Un depuratore d'aria permette di risolvere il problema alla radice, catturando le cause dei cattivi odori e garantendo un'aria sempre impeccabile anche dal punto di vista olfattivo.  

Quale depuratore d'aria comprare? 

Sul mercato sono presenti diversi depuratori d'aria, ma quelli che si rivelano più adatti agli ambienti di lavoro sono i sistemi che dispongano di una struttura resistente.  

In aree in cui è spesso difficile controllare interventi impropri, si possono inserire dispositivi con scocca a chiusura anti-vandalo, per ridurre i danni derivanti da soggetti non autorizzati, e pannello di controllo disposto internamente alla scocca, per azzerare ogni tentativo di manomissione.  

Dove posizionare il depuratore d'aria 

Per quanto riguarda il posizionamento dei dispositivi, in commercio esistono due di depuratori d'aria: quelli con installazione a terra, dotati di piedistallo, e quelli con installazione a parete.  

In questo caso, la collocazione ideale deve prevedere uno spazio opportuno tra dispositivo e soffitto o dispositivo e pavimento, per consentire non solo un efficace circolo dell'aria, ma anche un opportuno spazio di manovra per il periodico cambio dei filtri