Come gestire i prodotti monouso nell'ambiente di lavoro
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Redazione Magazine LyrecoGli articoli monouso sono prodotti che vengono utilizzati una sola volta prima di finire nei nostri bidoni della spazzatura. Con un ciclo vita così breve, essi diventano rifiuti ricorrenti e hanno quindi un impatto significativo sull'ambiente che ci circonda.
Secondo Plastic Oceans, il nostro pianeta produce oltre 380 milioni di tonnellate di plastica ogni anno, metà delle quali è monouso. Esistono però diverse soluzioni per sostituire, riciclare o riutilizzare facilmente gli articoli usa e getta, qualunque sia l'ambiente di lavoro.
Sostituire i prodotti monouso con quelli riutilizzabili
Sempre con più frequenza, le aziende stanno eliminando nel proprio ambiente di lavoro i prodotti monouso come bicchieri e bottiglie di plastica al fine di limitarne l’uso e ridurre gli sprechi, proponendo con successo soluzioni alternative per creare abitudini più sostenibili come bottiglie di vetro e bicchieri a base di alghe e altri materiali di origine naturale.
Infatti, i materiali di cui sono composti i prodotti ne influenzano fortemente la durata, la frequenza di utilizzo ed il riciclo. Sebbene la plastica sia particolarmente criticata, essa può essere riciclata e riutilizzata dalle aziende per la produzione di nuovi oggetti, permettendo il risparmio di materia prima ed agevolando un approccio più responsabile e circolare.
Soluzioni usa e getta e articoli per l’ufficio da riciclare
Per sensibilizzare e guidare i nostri clienti al riciclo e al rispetto per l’ambiente, Lyreco, da sempre attenta alle tematiche ambientali, ha creato un’area interamente dedicata a soluzioni e prodotti certificati secondo gli standard ISO.
Nel rispetto dell’ambiente e degli equilibri della natura che ci circonda, in un’ottica di miglioramento continuo, crediamo che si debba sempre pensare ad implementare nuove soluzioni a minor impatto. Insieme ai nostri clienti, fornitori e tutti i dipendenti possiamo fare la differenza per proteggere il nostro pianeta.
Il nostro obiettivo infatti è quello di coinvolgere nel nostro progresso verso la sostenibilità tutti coloro che interagiscono con noi, così che il nostro progetto green diventi sempre più solido ed efficace. Partire da una comunità ristretta per contribuire ad un cambiamento globale significa lavorare insieme per il Pianeta e assicurare un futuro migliore per noi e per le generazioni future.
I principi dell'economia circolare applicati alla stampa
Oltre a una gamma di prodotti riciclabili, è importante offrire soluzioni per la raccolta e il riutilizzo dei materiali a fine ciclo vita, come i toner e le cartucce.
Infatti, i nostri clienti sono spesso alla ricerca di nuove soluzioni di stampa che possano anche essere in linea con le proprie policy di sostenibilità: i toner e le cartucce svolgono un ruolo chiave in questo campo. Lyreco ha sviluppato una gamma di cartucce rigenerate di alta qualità ed ecocompatibili che applicano i principi dell'economia circolare alla stampa.
Le cartucce e i toner Lyreco vengono riciclati per produrre nuovi consumabili. Vengono raccolti, puliti, sostituiti alcuni componenti e nuovamente riempiti, in modo da poter essere riutilizzati. Ciò significa che vengono utilizzate meno materie prime e che viene data una seconda vita a prodotti che altrimenti verrebbero distrutti.
Un ambiente di lavoro sempre più green senza prodotti monouso
Per garantire pratiche più ecologiche è necessario partire dall’ ambiente di lavoro rendendolo uno spazio senza articoli monouso e in cui il riutilizzo e il riciclo sono incoraggiati. Esistono molte soluzioni per far sì che tutti i dipendenti cambino le loro abitudini con ottimi risultati.
In Lyreco, siamo consapevoli che le azioni per combattere tutti i problemi climatici debbano essere collettive e che, in qualità di partner consapevole e affidabile, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità.
Ecco perché ci impegniamo a organizzare i nostri luoghi di lavoro limitando la produzione di rifiuti e seguendo un’economia circolare.
Verso un’ambiente di lavoro a rifiuti zero
Il 50% delle emissioni di CO2 proviene dai prodotti di consumo (di cui la maggior parte è usa e getta) che incidono in termini di consumo di risorse. Insieme ai nostri clienti, fornitori e dipendenti ci impegniamo costantemente, attraverso azioni concrete, a proteggere il nostro pianeta.
Questo lo facciamo passando da un modello lineare a uno circolare e con le seguenti azioni:
- Ampliare l’offerta ed offrire un'alternativa circolare per tutte le gamme di prodotti
- Bandire l’uso dei prodotti monouso dalle nostre sedi. Puntare alla diffusione di monouso biodegradabili, compostabili e riciclabili attraverso la fornitura di prodotti per il catering e non solo.
Con l’utilizzo di catering compostabile e di detergenti a basso impatto ambientale, possiamo decondizionare i nostri comportamenti automatici e compiere azioni nel rispetto dell’ambiente. - Consegnare i nostri prodotti a tutti i nostri clienti attraverso soluzioni logistiche sostenibili che permettano la riduzione delle emissioni di C02 nell’ambiente ed incoraggiare i nostri clienti ad effettuare ordini cumulativi per ridurre il numero delle consegne.
- Ridurre al minimo il packaging necessario alla consegna dei prodotti che vendiamo
- Contribuire allo sviluppo di uno standard di economia circolare concreto per il nostro settore
Stop alla plastica monouso: l’Europa e la direttiva SUP
La Direttiva SUP 2019/904 si focalizza sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente al fine di incentivare la transizione verso la Circular Economy con innovativi e sostenibili modelli imprenditoriali, prodotti e materiali. Ogni anno, infatti, gli Stati membri dell’Unione europea producono all’incirca 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, dato che spinge ad accelerare il controllo da parte dell’UE sui consumi della plastica.
La Direttiva SUP (Single Use Plastic), comprese le disposizioni relative alle specifiche di marcatura, hanno l’obiettivo di produrre entro il 2026 una riduzione significativa e quantificabile del consumo dei prodotti di plastica monouso indicati nella normativa.
Nello specifico, gli articoli 4, 5, 7 della direttiva SUP puntano a rivedere il quantitativo e il corretto utilizzo della plastica, in particolare si desidera:
• ridurre il suo consumo;
• restringere la sua immissione sul mercato;
• rispettare i requisiti di marcatura dei prodotti, come nel caso di tazze e bicchieri per bevande oppure delle salviette umidificate.