Asciugatura delle mani in ufficio: ecco il metodo più sicuro
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Redazione Magazine LyrecoIl lavaggio delle mani fa parte di quei gesti di igiene personale essenziali sia a casa sia sul luogo di lavoro. Nei servizi igienici aperti al pubblico, però, al fine di limitare la diffusione di virus e batteri responsabili delle principali malattie infettive, è importante prestare maggiore attenzione, anche alla fase di asciugatura delle mani.
In particolare, diversi studi condotti in relazione al rischio di contagio SARS-CoV-2 hanno dimostrato che gli asciugamani in carta, grazie alle loro particolari caratteristiche tecniche e di fruizione, permettono di migliorare gli standard igienici negli ambienti di lavoro, riducendo la propagazione di agenti patogeni pericolosi per la salute dell’uomo e prevenendo le infezioni trasmissibili nelle aree da bagno a uso comune.
L’importanza dell’asciugatura delle mani in ufficio
Spesso si tende a pensare che il solo lavaggio delle mani possa essere sufficiente a eliminare in modo efficace virus e batteri presenti sull’epidermide. In realtà, anche la fase di asciugatura gioca un ruolo fondamentale, poiché l’eliminazione di ogni traccia d’acqua fa sì che le mani risultino asciutte, pulite e igienizzate. Un aspetto da non trascurare neanche in ufficio, perché proprio l’utilizzo di servizi igienici comuni, può aumentare il rischio di diffusione di infezioni e virus.
I bagni dei locali pubblici, infatti, oltre ad essere a uso promiscuo, hanno spesso dimensioni talmente ridotte da favorire la formazione di assembramenti anche in presenza di un numero limitato di persone. Per non parlare del fatto che si tratta quasi sempre di aree prive di finestre o dotate di sistemi di aerazione insufficienti, che non consentono all’aria di circolare.
In questi locali, inoltre, la concentrazione di virus e batteri su lavandini, rubinetterie, sanitari e maniglie può essere estremamente elevata, e questo probabilmente a causa della diffusione di droplets dovuta all’azionamento dello scarico delle toilette non munite di tavoletta. A diffondere gli agenti patogeni, però, è soprattutto la scarsa igiene degli utilizzatori, i quali spesso, magari per pigrizia o disattenzione, dopo aver adoperato i servizi igienici, tendono a non lavare o a non igienizzare le mani in modo corretto.
Da uno studio condotto da Carl Borchgrevink, professore associato presso la School of Hospitality and Business della Michigan State University, sui servizi igienici nella città universitaria di East Lansing, risulta che su un campione di 3000 individui il 10% delle persone non lava le mani dopo aver utilizzato i bagni pubblici e il 33%, pur adoperando l’acqua, non fa uso di sapone. A igienizzarle correttamente è solo il 5% dei partecipanti, un dato che fa riflettere, soprattutto se si pensa che le mani rappresentano uno dei principali veicoli di contagio da Covid-19.
Allo stato attuale, il solo modo per incentivare le persone a lavare le mani, è quello di assicurarsi che le superfici delle aree da bagno siano sempre pulite. Lo studio ha infatti rilevato che gli individui sono più propensi a igienizzare le mani se gli ambienti, così come i lavabi e la rubinetteria, appaiono a loro volta puliti. Fondamentale, in questo caso, è anche l’utilizzo di opportuni sistemi per l’asciugatura delle mani, poiché, soprattutto in questi luoghi, il metodo prescelto e installato può fare la differenza.
Asciugatura delle mani a confronto: tipi di asciugamani
Oggi, per le aree bagno di luoghi pubblici e uffici, è possibile avvalersi di diversi sistemi igienici per l’asciugatura delle mani, tra i quali si distinguono soprattutto gli asciugamani elettrici a getto d’aria e in carta usa e getta.
Nella fase emergenziale, però, il sistema che si è rivelato più valido, in tema di misure di contenimento da Coronavirus, è quello offerto dagli asciugamani usa e getta in carta, e non soltanto per la possibilità di buttare nel cestino la salvietta una volta concluse le operazioni di asciugatura, ma anche per tutta una serie di ragioni di natura pratica e scientifica.
La carta, a differenza di altri materiali, per la sua particolare natura assorbente, è meno soggetta alla ritenzione e alla successiva trasmissione dei virus. Un aspetto che rende gli asciugamani in carta addirittura più igienici dei diffusissimi asciugatori ad aria, i quali non solo non forniscono una barriera alla diffusione del virus, ma hanno dimostrato di poterlo veicolare.
Perché è sconsigliato asciugare le mani con un sistema ad aria
Anche se ampiamente adoperati nelle aree da bagno sui luoghi di lavoro, gli asciugamani ad aria rappresentano il sistema di asciugatura meno sicuro dal punto di vista sanitario. Ciò non soltanto perché, in assenza di fotocellule per l’avvio automatico, il dispositivo si aziona soltanto toccando un interruttore -un primo potenziale veicolo di contagio- ma anche perché asciugatore elettrico di aria, creando un aerosol che entra in circolo nell’ambiente, può diffondere gli agenti patogeni fino a una distanza di 1,5 metri.
Questo fa sì che batteri o particelle virali presenti nei locali o sulla pelle di coloro che non abbiano provveduto a igienizzare le mani in modo corretto entrino a far parte del circolo dell’aria, diffondendosi negli ambienti e depositandosi su pareti e superfici.
Il fenomeno, secondo quanto dimostrato dal report pubblicato nel 2016 da P. Kimmitt e K. Redway, denominato “Evaluation of the potential for virus dispersal during hand drying: a comparison of three methods”, è presente con qualunque tipologia di essiccatore, si verifica maggiormente con gli asciugamani ad aria fredda, i quali, a causa di un getto a basse temperature che tende a diffondersi verso l’alto e lateralmente, contaminando l’ambiente fino a 60 volte di più rispetto agli essiccatori ad aria calda, la cui emissione è diretta prevalentemente verso il basso.
Asciugamani di carta: perché sono la scelta più sicura?
Al contrario degli asciugamani elettrici a getto d’aria, gli asciugamani in carta possono garantire ampi standard di sicurezza. Infatti, non prevedendo alcun aerosol, riducono la trasmissione del Coronavirus fino a 1300 volte rispetto agli asciugamani elettrici, senza contare che asciugamani e tovaglioli destinati all’uso igienico sono spesso prodotti con carta tissue, un materiale che, a differenza di plastica, vetro e acciaio -sulle quali il Sars-CoV-2 ha dimostrato di poter sopravvivere per giorni- ha la particolarità di rendere il virus inattivo nel giro di pochissimo tempo.
In particolare, misurando la titolazione del virus dopo la contaminazione di carta tissue con un certo quantitativo di droplets di coltura virale, è stato evidenziato che, anche in condizioni ambientali diverse, già dopo soli 30 minuti di incubazione la carica virale risultava sensibilmente ridotta, fino ad azzerarsi del tutto nel giro di 3 ore. Inoltre, gli asciugamani in carta monouso sono sempre protetti da un involucro igienico all’interno di un apposito dispenser, che blocca il contatto con gli agenti patogeni anche in ambienti potenzialmente pericolosi.
Tra gli altri fattori che rendono le salviette in carta più sicure rispetto ai sistemi di asciugatura ad aria, vi è la possibilità di asciugare le mani perfettamente, in pochissimi secondi limitando il tempo di permanenza degli individui in ambienti igienicamente poco salubri. In aggiunta, grazie alla fase di sfregamento, offrono un’azione di pulizia meccanica che contribuisce a eliminare anche i più piccoli residui di sporco; senza contare che possono essere adoperate nel post asciugatura per chiudere porte o rubinetti ed evitare di toccare le varie superfici.
Come scegliere gli asciugamani in carta per ufficio: il prodotto giusto per ogni esigenza
Oggi esistono diverse tipologie di asciugamani di carta ideali per i luoghi di lavoro. Un aspetto che permette di scegliere il prodotto perfetto tenendo conto di diversi fattori, tra i quali la qualità dei materiali, l’estetica, i costi e non ultimo il numero di persone che frequentano i servizi igienici in ufficio. La gamma di articoli si divide principalmente in due tipologie:
- Asciugamani di carta a rotolo;
- Asciugamani di carta piegati.
Entrambe le soluzioni risultano ideali per luoghi di lavoro particolarmente affollati, soprattutto qualora sia necessario assicurare un’igiene delle mani perfetta a costi competitivi.
Gli asciugamani a rotolo, in particolare, si dividono in:
- Asciugamani a estrazione centrale: estremamente eleganti ed assorbenti, basati sull’erogazione di un foglio per volta per tenere sotto controlli i consumi di carta e disponibili con omonimo dispenser compatibile;
- Asciugamani a strappo: basati su una bobina extra lunga non pretagliata e ad alto potere assorbente, quindi perfetti per luoghi di lavoro in cui è richiesto il meglio in fatto di asciugatura e di durata.
Per quanto riguarda invece gli asciugamani suddivisi in base al tipo di piegatura, è possibile scegliere fra una vasta gamma, che si differenziano in base al tipo di carta, al numero di veli, al potere assorbente e alle dimensioni del prodotto. Possono essere infatti intercalati a M o Z o piegati a C o a V e ogni soluzione è erogabile attraverso un opportuno dispenser da muro elegante e compatibile.
Tra gli erogatori, in particolare, si distinguono:
- I dispenser a erogazione continua: ideali per servizi igienici ad alta affluenza poiché assicurano un’estrazione veloce, ampi quantitativi di tovagliette e la gestione di ogni ospite in soli 3 secondi;
- I dispenser asciugamani piegati o intercalati: completamente igienici e perfetti per ridurre ogni genere di spreco;
- I dispenser a erogazione centrale: pratici da usare, anche con una sola mano.
Naturalmente, qualunque sia la scelta, i fogli usa e getta hanno sempre un assetto morbido e raffinato che permette di offrire ai servizi igienici una soluzione funzionale ed elegante. Inoltre, per via di un assetto che prevede la rapida sostituzione, sono facilmente ricaricabili e consentono di pianificare il refill grazie a un indicatore di esaurimento. In ogni caso, trattandosi di articoli per ufficio strettamente connessi alla sicurezza sanitaria, per la fornitura è fondamentale rivolgersi a player affidabili e con una vasta esperienza nel settore delle soluzioni per l’ambiente di lavoro.